Riso, legumi, medicinali e tende: il nostro intervento in Nepal

25/05/2015

Riso, legumi, medicinali e tende: il nostro intervento in Nepal

Proseguono a Kirtiupur, pur tra mille difficoltà dovute anche al meteo oltre che all’emergenza, gli interventi umanitari a favore della popolazione colpita.




Grazie ai fondi raccolti (circa € 80.000 sono già stati inviati grazie ai nostri sostenitori a favore del programma di emergenza) è stato possibile, fra il 22 e il 23 maggio, distribuire oltre 200 tende da destinare ai settori 14 e 15 di Kirtipur (la città è stata divisa dalle autorità locali dal punto di vista logistico in 19 settori), in modo da offrire un alloggio anche alle famiglie che non avevano avuto modo di beneficiare della distribuzione di generi di prima necessità portata avanti dalla Rarahil Memorial School nei 4 campi organizzati.



Inoltre sono stati destinati alla popolazione di Kirtipur, con distribuzione “porta a porta” organizzata dal comitato per l’emergenza, oltre 9 quintali di riso, lenticchie e una notevole quantità di olio alimentare.







Per favorire la costruzione di ripari di fortuna in grado di resistere all’imminente arrivo delle piogge monsoniche, sono state distribuite circa un centinaio di lastre di lamiera e zinco e svariato materiale edile, i cui costi negli ultimi giorni sono schizzati alle stelle a causa della forte richiesta da parte della popolazione rimasta senza un tetto.





Sono stati inoltre definiti i dettagli della prima collaborazione con Emergency, e per il prossimo 2 giugno è atteso a Kathmandu l’arrivo di un container organizzato dalla stessa organizzazione contenente qualche centinaio di tende e materiale edile, oltre a farmaci e generi alimentari da destinare all’intervento in corso.

In questi giorni la Fondazione Senza Frontiere - ONLUS, nell’ambito del tavolo di lavoro organizzato dalla Provincia Autonoma di Trento (già cofinanziatore del nostro progetto RARAHIL), presenterà un progetto specifico mirato all’ottimizzazione dell’efficacia delle attività in corso, da portare avanti mediante la realizzazione di 6 ripari in lamiera da destinare agli studenti ed alla popolazione in caso di emergenza meteo, nonché l’acquisto di un generatore in grado di garantire energia elettrica ai campi e la messa in funzione di celle frigorifero per la conservazione degli alimenti e dei farmaci da distribuire alla popolazione colpita.