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La Radice e @-lato verso il 2024

09/11/2023

In vista del nuovo anno scopriamo i progetti, le iniziative dell’associazione La Radice e di @-lato, attraverso le interviste a tre loro membri.


Intervista a Stefano Vergna

Qual è il tuo ruolo nell’associazione La Radice?
Sono segretario da 2 anni, con il nuovo mandato.

Da quanto tempo ne fai parte?
Fin dall’inizio. Infatti, sono stato il fondatore dell’associazione insieme ad Anselmo Castelli nel 1990.

Come è il rapporto con altre associazioni presenti nel territorio?
Abbiamo iniziato a collaborare con Clean City, un gruppo di giovani volontari che propongono camminate e pulizia di aree urbane; è un’idea nata da me la collaborazione, loro sono giovani e noi abbiamo esperienza. Poi da 3 / 4 anni facciamo parte, con molte associazioni di Castel Goffredo e con lo stesso Comune, del gruppo “Associazioni in rete”; ci siamo uniti per partecipare a bandi regionali per proporre iniziative pro cittadini. Negli scorsi anni abbiamo vinto insieme due bandi che ci hanno permesso di fare il cinema all’aperto, concerti e piantumazioni. 

Recentemente avete partecipato a un nuovo bando?
Si, e sempre insieme ad “Associazioni in rete” lo abbiamo vinto. Si tratta di un bando della Regione Lombardia “Rigenerazioni sostenibili” sulla rigenerazione urbana sostenibile. Abbiamo avuto comunicazione dell’esito a settembre e a breve cominceremo a lavorarci. Siccome tra gli obiettivi del bando c’è la rigenerazione urbana stiamo pensando di piantumare piccole aree urbane, coinvolgendo i cittadini, in modo di pensare all’ambiente e allo stesso modo far socializzare le persone. 

Quali sono gli obiettivi per l’anno 2024?
Ci manca piantare noi stessi le piante, quindi vogliamo riprendere quest’attività, oltre a dar via le piante. È in programma l’incontrarsi e concordare con il Comune aree da piantumare, magari zone dismesse come le rotonde. Questo sarebbe anche in linea con gli obiettivi del bando vinto. Quindi di sicuro nel prossimo biennio vogliamo incentivare, anche personalmente, il rimboschimento di boschetti, siepi, sia che siano di privati, sia del Comune.
Poi proseguiremo con le serate tematiche e le gite, ponendoci l’obiettivo di riscoprire luoghi più vicini al nostro territorio, come Borgetto, il parco Sigurtà, e magari proponendo anche delle visite in cantine di vino. Continueremo inoltre a incentivare il rapporto con la scuola (elementare e medie) e le altre associazioni. Infine, vogliamo incentivare maggiormente il progetto O.A.Si.

Altre attività che vi stanno coinvolgendo?
L’amministrazione comunale di Castel Goffredo ci ha chiesto un parere tecnico sul progetto di bosco urbano che sorgerà in località Bottazzaro. 
Siccome siamo un’associazione storica, veniamo contattati spesso da associazioni, privati e altri comuni limitrofi, come Medole, Guidizzolo e Casaloldo.
Noi cerchiamo di essere presenti a sagre, fiere sul territorio e aderiamo a tutte le iniziative nazionali sull’ambiente, oltre alla nostra Giornata del Verde pulito a Castel Goffredo.


Intervista a Elena Peverada

Da quanto tempo sei presidente de La Radice?
Da 2 anni, dalle ultime votazioni. Nel 2024 ci saranno nuove elezioni e se c’è necessità sono ancora disponibile.

Da quanto tempo fai parte dell’associazione?
Dal 2008.

Qual è il programma per il 2024?
Molti aspetti sono ancora in fase di approvazione e altri in attesa di risposte, come una serata sul tema degli insetti impollinatori. Prossimamente potremo avere un calendario più certo.
Posso dire che vorremmo approfondire il discorso del fiume Chiese con il comitato nato a tutela del fiume. È un argomento che ci tocca per la vicinanza geografica. Poi faremo una serata sugli usi della canapa, che è un materiale naturale molto versatile. 

Altre iniziative che vi vedono coinvolti?
Abbiamo depositato all’assessore competente di Castel Goffredo una relazione con consigli e osservazioni in merito alla consulenza generale che ci hanno chiesto in merito al bosco urbano finanziato da Italmark. Speriamo in un coinvolgimento e ascolto anche in futuro.
Un’altra iniziativa di cui La Radice è promotrice è “Il tavolo del Mincio”, un tavolo di confronto con varie associazioni ambientaliste sullo stato del fiume dopo che un’università di Parma ha rilevato diverse situazioni di criticità legate all’inquinamento e opere di interramento. Facciamo fatica a fare ricerca attiva su questo fronte, ma ci vogliamo attivare promuovendo incontri. 
È importante metterci in rete con altre associazioni per riuscire ad affrontare temi più trasversali.

Come coinvolgere maggiormente i giovani?
Il tema del coinvolgimento è un tema che abbiamo a cuore da sempre. “Tirare dentro” persone è però difficile. Come obiettivo vogliamo provare a coinvolgere le persone nel direttivo, tramite azioni più personali. Abbiamo provato a coinvolgere i ragazzi di Friday for the Future di Mantova, ma per ora c’è poca adesione.


Intervista a Cristian Zuliani, membro di @-lato, laboratorio culturale che diffonde messaggi di cultura ambientale sostenibile, proponendo pensieri e soluzioni diverse, laterali.

Quale è il tuo ruolo principale per @-lato?
Da circa 2 anni mi occupo dell’organizzazione delle gite che proponiamo solitamente nel periodo primavera, inizio autunno.
 
Perché @-lato propone gite?
Le gite sono un momento di aggregazione, di svago e allo stesso tempo occasione di conoscere qualcosa di nuovo. Sono un modo diverso per passare del tempo insieme tra persone anche che non si conoscono. 

Come si scelgono le mete delle gite? Quali sono i criteri usati?
Se è possibile nella proposta della gita deve esserci sempre la visita a un giardino, proprio perché @-lato ha come finalità la promozione di una cultura verde, della bellezza della natura. A questo si abbina normalmente la visita a un museo con guida, per completare l’aspetto culturale. Poi un altro elemento da tener conto è la distanza; la meta non deve distare troppi chilometri da Castel Goffredo, in quanto le gite vengono svolte nell’arco di una giornata, con partenza la mattina e ritorno prima di cena. Infine, poiché i partecipanti spesso fanno richiesta di visite a Castelli o Palazzi, quando è possibile scelgo un posto che abbia anche questi luoghi da visitare. 

Quali potrebbero essere le proposte di gita per l’anno 2024?
Un primo calendario si stabilisce indicativamente tra dicembre e gennaio, in occasione di una riunione con l’associazione La Radice, con la quale ci confrontiamo anche per i temi riguardanti le future serate del prossimo anno. Io sto guardando per delle ville storiche nel milanese come Villa Arconati, Villa Litta, Villa Clerici e la Villa Reale di Monza. 

Avete proposte per delle serate per il 2024?
Stavamo pensando di chiedere ancora a Mario Caffi, che è un ornitologo; le serate che abbiamo fatto con lui in passato hanno avuto tanta adesione. Poi vorremmo organizzare un incontro con Marino Ruzzenenti sul tema dell’acqua. 

Ci sono altre novità in corso?
Da alcuni mesi è ripartita la newsletter mensile di @-lato con 5 brevi notizie sull’ambiente, i cambiamenti climatici, cultura del riciclo, sostenibilità ambientale, green economy. Inoltre, nella newsletter consigliamo 2 libri e 2 documentari sempre inerenti a questi temi così attuali. Per iscriversi basta andare sul sito della Fondazione Senza Frontiere e nel box presente a sinistra nell’home page con il titolo “Attività” selezionare la voce “Iscrizione alla newsletter”, oppure basta consultare la sezione @-lato presente sempre sul sito della Fondazione Senza Frontiere dove si possono trovare tutte le newsletter pubblicate.